Appuntamento ufficiale ed importante questa mattina all’Urban Hotel Design.
La conferenza stampa della ventesima edizione del festival è stata l’occasione per ascoltare le novità e le proposte di questa nuova annata. Non erano presenti solo i giornalisti ma anche cinefili, curiosi e gli affezionati alla rassegna triestina. Tra le sedioline rosse, verdi, e nere sono intervenute anche le personalità politiche della città e della regione. Ad introdurre l’incontro la direttrice artistica Annamaria Percavassi. A fine conferenza l’immancabile brindisi rituale di buona partenza per la kermesse cinematografica.

Vent’anni sono un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza. E Annamaria Percavassi ha sottolineato come il team dell’Alpe Adria Cinema si sia consolidato nel tempo. Tanto che alcune proposte da parte dell’associazione cinematografica Alpe Adria Cinema sono diventate quest’anno progetti importanti, come Eastweek curata da Elena Giuffrida, o la sezione dei “Walls of Sound" dedicata ai suoni oltrecortina di Giovanna Tinunin. Ci sono naturalmente delle riconferme sostanziali nelle sezioni dedicate ai lungometraggi ed ai cortometraggi, non manca certamente la sezione documentari. Ma scorriamo appunto solo alcune delle proposte.

Tra le novità che partono quest’anno, c’è né una che è davvero un’occasione unica: EASTWEEK. Grandi registi europei faranno lezione a studenti di cinema di tante ed importanti scuole dei Paesi dell’Est Europa.
ATTENZIONE! Questi incontri saranno pubblici, a INGRESSO LIBERO. Non perdete un’opportunità così. Appuntamenti importanti in cui autori come Andrzej Zulawski, parleranno della tecnica di regia, ma anche di sceneggiatura, recitazione e altro ancora. Guardate nel programma gli altri “docenti”…

Un’attesa riconferma è la proposta di Zone di Cinema. Una sezione che fa il punto sui film girati in regione. Quest’anno inoltre, è stato creato un nuovo premio: sarà il pubblico a scegliere quale film della sezione meriti il premio offerto dalla Provincia di Trieste.

Il progetto sulla Grecia, che continuerà anche il prossimo anno, è stato presentato dalla curatrice Nicoletta Romeo. Uno sguardo su un Paese che, geograficamente, fa parte della penisola balcanica, ma che per storia e cultura ci sembra lontanissimo dagli altri Paesi dell’est…ed invece con una visione acuta e profonda questa sezione mostrerà quanto siano simili i confini e le realtà con quelli dei Paesi oltrecortina.

Non poteva mancare un appello davvero importante per il cinema Excelsior. Dopo lo svolgimento del festival, lo storico cinema dovrà chiudere i battenti. L’edificio infatti deve essere adibito a nuove destinazioni commerciali. La decisione sull’uso che ne verrà fatto, però, non è stata ancora presa, e si parla di un lasso di tempo di due anni, periodo in cui ci auguriamo tutti, il cinema possa restare.

Con la quantità di proposte non possiamo che rimandare alle altre pagine del sito per scoprire tutte le sezioni e i vari film che passeranno sugli schermi del festival.

E ricordiamo che c’è molto spazio anche per chi non è appassionato di cinema: date un’occhiata alle serate musicali, agli aperitivi...per questo c’è TFF20 NONSOLOCINEMA.