IN CONCORSO IL DOCUMENTARIO THE GOOD POSTMAN E IL LUNGOMETRAGGIO GLORY

BIANCO E NERO PRESENTA IL NUMERO MONOGRAFICO SU ALIDA VALLI

IN PRIMA SERATA L’ULTIMO FILM DI CRISTI PUIU, SIERANEVADA

GIOVEDÌ 26 GENNAIO

Alle 11:00 l’appuntamento è con il consueto incontro con gli autori a cui parteciperanno Anna Zamecka (regista Communion), Tomáš Weinreb (regista I, Olga Hepnarova), Vojtěch Frič (produttore I, Olga Hepnarova), Jan Macola (produttore Normal Autistic Film), Alexander Kvatashidze (regista See You in Chechnya).
Subito dopo sempre al Caffè San Marco verrà presentato il numero monografico dedicato a Alida Valli della rivista Bianco e Nero curato da Mariapia Comand e Stephen Gundle.
In Sala Tripcovich le proiezioni iniziano alle 16:00 con il documentario in concorso The Good Postman di Tonislav Hristov che racconta la storia di un postino bulgaro che, durante la campagna elettorale per diventare sindaco di un piccolo villaggio ai confini con la Turchia, decide d’incentrare il suo programma sull’accoglienza ai rifugiati. Una visione non esattamente popolare e che porterà fino in fondo.
Segue alle 18.00 il concorso lungometraggi con Glory (Slava) di Kristina Grozeva e Petar Valchanov che confermano il talento dimostrato nel loro acclamato film di debutto The Lesson. Realizzato con lo stesso cast e la stessa troupe, il duo tratteggia un ritratto schiacciante della società bulgara contemporanea, frammentata dalle divisioni di classe e dal divario fra campagna e città, in cui la corruzione è ormai un dato di fatto. In collaborazione con Biografilm Festival.
Alle 20:00 invece il focus sul nuovo cinema rumeno presenta l’ultimo film di Cristi Puiu Sieranevada ambientato a Bucarest: tre giorni dopo l’attacco a Charlie Hebdo a Parigi e 40 giorni dopo la morte di suo padre, il medico quarantenne Lary trascorre un sabato a una riunione familiare in memoria del defunto. Niente andrà come previsto. L’autore sarà presente in sala.

Al Teatro Miela l’Omaggio a Vitalij Manskij propone due lavori del documentarista russo a partire dalle 14:30: Cuts Of Another War (Srezki Očerednoj Vojni) del 1993 sulla storia dell’umanità che è anche storia di guerre. Il film mette assieme immagini di guerra del ХХ secolo che non sono mai state incluse in una cronografia ufficiale; Bliss (Blagodat’) del 1996 in cui ci porta in uno sperduto villaggio russo, dove gli unici abitanti sono alcune donne anziane e un vecchio, una giovane donna aspetta un bambino, ma non si sa chi sia il padre.
Alle 16:00 è in programma l’evento speciale These Are The Rules (Takva Su Pravila) in collaborazione con Muggia Teatro: Ivo e Maja vivono una vita normale a Zagabria. Una notte il loro unico figlio, Tomica, viene aggredito e gravemente ferito per strada da un ragazzo della sua età. La coppia di genitori è costretta a rimettere in discussione i valori in cui credevano.

Alle 21:00 il Teatro Miela ospiterà lo spettacolo a ingresso liberoIl Sogno e l’Utopia – biografia di una generazione”, monologo di e con Porpora Marcasciano. L’evento è parte del progetto #sirene di Varcare la Frontiera a cura dell’Associazione Cizerouno in cui Porpora Marcasciano racconta l’emersione del mondo omosessuale e delle soggettività trans all’interno dei movimenti giovanili degli anni ’70 e lo fa con graffiante ironia, attraverso episodi autobiografici, testimonianze e rari materiali audiovisivi d’archivio. A seguire si terrà incontro con Porpora Marcasciano e Mario Di Martino.

Segnaliamo inoltre alle 14:00 la passeggiata cinematografica Interno\Giorno attraverso la Trieste del cinema con immersione virtuale nei set solitamente inaccessibili al pubblico (prenotazioni a esternogiornots@gmail.com o al numero 339 4535962) e al Magazzino delle Idee alle 17:00 l’incontro con la fotografa Diletta Allegra Mazza e ancora due appuntamenti di Varcare la Frontiera dalle 18:00 con la proiezione dei documentari Le Coccinelle. Sceneggiata Transessuale di Emanuela Pirelli del 2011 e La Tarantina Genere: Femm(e)nèll di Fortunato Calvino.

Alle 19:00 il Trieste Film Festival è lieto di offrire l’aperitivo agli ospiti e agli accreditati del Festival presso il Caffè Teatro Verdi.

I biglietti per la giornata e le singole proiezioni sono acquistabili direttamente alla cassa della Sala Tripcovich o al Teatro Miela dalla mezz’ora prima della proiezione.

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