TRIESTE, YUGOSLAVIA, AMERIKA SQUARE E HOUSTON, WE HAVE A PROBLEM SONO SOLO TRE DEI TITOLI IN CONCORSO NELLA SECONDA GIORNATA IN SALA TRIPCOVICH

AL TEATRO MIELA INVECE IN SECONDA SERATA IL DOCUMENTARIO FUORI CONCORSO ROENTGENIZDAT E A SEGUIRE X-RAY PERFORMANCE

COMINCIANO GLI INCONTRI CON GLI AUTORI AL CAFFÉ SAN MARCO

SABATO 21 GENNAIO

Il Caffé San Marco attende anche quest’anno la stampa e gli accreditati al Festival ogni giorno alle 11:00 per l’incontro con gli autori ospiti. Gli incontri saranno introdotti da Nicoletta Romeo, direttrice artistica del Trieste Film Festival. Ospiti della prima giornata saranno Zuzana Mauréry (attrice The Teacher), Petr Jarchovský (sceneggiatore The Teacher), Ľubica Orechovská (produttrice The Teacher), Ondřej Zima (produttore The Teacher), Zuzana Mistríková (produttrice The Teacher)
Andreas Franke (fotografo, autore dell’immagine del 28° Trieste Film Festival)

In Sala Tripcovich apre la giornata alle 14:00 la proiezione del documentario All These Sleepless Nights di Michal Marczak di grande successo all’ultimo Sundance. Marczak ci mostra una Varsavia sospesa fra il suo traumatico passato e un futuro alimentato da una nuova generazione piena di energia. Allo stesso tempo il suo modo di girare e di montare in maniera fluida, a volte quasi sognante che ricorda lo stile innovativo e iconoclasta della Nouvelle Vague francese, ci ricorda che questa storia di un’avventura giovanile è senza tempo. La produttrice Marta Golba sarà presente in sala.
Alle 16:00 viene presentato il documentario fuori concorso Trieste, Yugoslavia di Alessio Bozzer. Dalla metà degli anni ’50 Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste, diventa per tutti gli abitanti dell’allora Yugoslavia un mito, la meta prediletta per lo shopping. Durante gli anni ’70 e ’80 l’oggetto che simboleggia questo mito erano i “cowboika”, i blue jeans. L’autore sarà presente in sala.
Alle 18:00 il concorso lungometraggi presenta Amerika Square (Plateia Amerikis) di Yannis Sakaridis, un trittico di storie a tutta velocità nell’Atene del 2016, che mostra quali sono le dinamiche che si contrappongono nelle sfide umanitarie di oggi, dove anche i confini sono ‘business’. L’autore sarà presente in sala.
Alle 20:00 è in programma nel concorso documentari Houston, We Have a Problem (Huston, Tezavo Imamo) di Ziga Virc presentato in anteprima all’ultimo Tribeca Film Fest, che approfitta di uno dei temi più cari ai teorici della cospirazione – la corsa allo spazio – per portare alla luce il mito dell’accordo multimiliardario dietro l’acquisto da parte degli Stati Uniti del programma spaziale segreto di Tito, all’inizio degli anni ’60. Il produttore Bostjan Virc sarà presente in sala.
Le proiezioni in Sala Tripcovich si chiudono con un altro lungo in concorso: By The Rails (Dincolo De Calea Ferata) di Catalin Mitulescu, terzo film di uno dei più noti rappresentanti della new wave rumena, già ospite del TSFF. Adrian ritorna in famiglia dopo un anno di lavoro in Italia. Ma nonostante l’affetto, per il protagonista e la moglie ritrovarsi dopo un lungo periodo di assenza non sarà così facile come pensavano. L’autore sarà presente in sala.

Al Teatro Miela la giornata inizia alle 14:00 con la prima tranche del concorso cortometraggi che riprende poi in serata alle 18:00.
Alle 16:00 è in programma l’omaggio a Vitalij Manskij con Broadway. Black Sea (Brodvej. Čërnoe More), film del 2002 in cui profughi dalle repubbliche del Caucaso, armeni, azeri e russi, si incontrano sulle rive del Mar Nero in un luogo chiamato Broadway, dove lavorano come negozianti, bagnini, cantanti di karaoke, o semplicemente si godono le loro vacanze.
Alle 20:00 la sezione Art&Sound presenta Children (Kinders) di Arash T. Riahi, Arman T. al sul programma di educazione musicale “((superar))” che aiuta bambini e giovani di diversa provenienza a superare barriere personali e sociali condividendo l’esperienza di far parte di un’orchestra e di un coro. L’autore sarà presente in sala.
Chiude la giornata la proiezione del documentario fuori concorso Roentgenizdat – The Strange Story of Soviet Music on the Bone (La strana storia della musica sovietica sulle ossa) di Stephen Coates e Paul Heartfield: nella Leningrado 1946 in piena Guerra Fredda la cultura è soggetta al controllo brutale dello stato totalitario. Degli appassionati ‘contrabbandieri’ di musica escogitano allora un incredibile e rischioso modo per ascoltare e condividere la musica che amano. Stephen Coates racconterà al pubblico la storia e le vicende di questi dischi fantasma e dei contrabbandieri di musica e libertà in URSS. A seguire X-Ray Performance, esibizione dal vivo di Marcella Puppini delle Puppini Sisters con la registrazione in diretta su dischi X-Ray a cura di Aleks Kolkowski.

Ricordiamo inoltre che sul Molo Audace dalle 12:00 alle 17:00 il progetto MarePlurale di Elio Germani tiene la prima delle 5 giornate di riprese e montaggio per un grandioso fotomosaico di 5.000 ritratti che viene realizzato dagli ospiti del Consorzio Italiano di Solidarietà.
Sempre nel pomeriggio allo Spazio Trieste Film Festival Magazzino delle Idee dalle 15:30 alle 18:00 si tiene il laboratorio di Annalisa Metus in collaborazione con Container_120 “Sotto al Mare” per bambini dai 4 ai 13 anni.
Alla 18 sempre presso il Magazzino si inaugura la mostra X-Ray Audio Exhibition mentre in altra sede, presso MLZ Art Department alle 17:30 si inaugura la mostra Le Mie Notti Sono Più Belle Dei Vostri Giorni, selezione di scatti di Luca Andreoni all’interno degli Archivi della Cineteca di Bologna. La mostra è a cura di Francesca Lazzarini.
I biglietti per la giornata e le singole proiezioni sono acquistabili direttamente alla cassa della Sala Tripcovich o al Teatro Miela dalla mezz’ora prima della proiezione.

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