X edizione Trieste, 17 - 24 gennaio 1999

alpeadriacinema, l'ormai tradizionale appuntamento con il cinema e la produzione video dell'Europa centro-orientale si propone anche quest'anno (X edizione - Trieste, 17-24 gennaio) di documentare e interpretare i segnali più originali e i percorsi più indicativi della produzione cinematografica dell'area.

Accanto alle consuete Rassegna ufficiale e Immagini, la sezione retrospettiva esaurirà il discorso iniziato lo scorso anno intorno al cinema dell'area balcanica nel decennio Sessanta; a tali proposte si affiancheranno inoltre un'antologia di commedie dall'est e uno sguardo alla polacca scuola di cinema di Lódz.

Il Festival e le sue sezioni:

INTRECCI
Comprende la rassegna ufficiale - dieci lungometraggi di recente produzione in concorso per il Premio Trieste di 10 milioni offerto dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste; l'evento Paskaljevic (Bure baruta - La polveriera candidato all'Oscar e due film saggio del ‘69); e il fuori concorso.

IMMAGINI
Produzioni indipendenti, nuove tendenze, contaminazioni di generi; in gara, giudicati da una giuria di studenti universitari, 33 corto-mediometraggi in pellicola (al miglior cortometraggio il Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo di Napoli di 3 milioni); e 17 lavori in video. La sezione ospita inoltre Made in Bosnia , a cura del Festival di Sarajevo, una selezione di 9 corti (8 in concorso, 1 fuori concorso) che sono testimonianza di vitalità artistica e desiderio cinematografico.

SEZIONE RETROSPETTIVA:
"Onde dell'altra riva. Intorno agli anni '60".
Dopo l' "onda nera" della scorsa edizione dedicata alla nouvelle vague jugoslava, le "onde dell'altra riva" indagheranno, in tre rassegne monografiche dalle dimensioni e dalle caratteristiche molto diverse, il cinema del decennio Sessanta in Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro. Tra i film presentati - 21 lungometraggi e 92 corti in pellicola, e 69 video - l'anteprima assoluta (ad eccezione di una proiezione in Bosnia) del primo lungometraggio di Emir Kusturica, Nevjeste dolaze (Le spose verranno) del 1978 e Bife Titanic (Caffè Titanic) - di un anno successivo e secondo nella filmografia del regista - che anticipa di vent'anni le ossessioni "titaniche" di fine millennio.
Inoltre, dietro concessione della Cineteca di Bosnia Erzegovina, Alpe Adria Cinema pubblicherà integralmente il soggetto (datato 21 dicembre 1977) per un lungometraggio - Kuca u slijepoj ulici (La casa nella via a fondo cieco) - firmato da Kusturica e mai realizzato. Il testo rappresenta un inedito assoluto a livello mondiale.
Completano il programma retrospettivo incontri con registi, studi di produzione e istituzioni in rappresentanza delle tre cinematografie.

TRAGICOMICO EST.
Un'antologia di commedie.
Tredici film per rileggere, sorridendo, sessant'anni di storia dell'Europa centro orientale. Dalla commedia anni '30 a quella di guerra, dalla commedia socialista e dal musical di regime (La vita è bella cantando e I raccoglitori di luppolo) ai film censurati di JirìMenzel (Le allodole sul filo) e Vera Chytilováá (Panelstory), dalla commedia di denuncia post-sovietica ai film campioni d'incasso: Missione sesso, Bambolina, Killer.

LE SCUOLE DI CINEMA:
La scuola di Lódz.
Prima tappa di un'indagine che avrà quale oggetto la grande tradizione didattica del cinema dell'area europea centro-orientale con le sue serissime scuole che legano il proprio nome a quelli di Kieslowski, Waida, Zanussi, Skolimowski, Herzog, Jancso, Kluge, Wenders, Paskaljevic per dire solo di alcuni, Alpe Adria Cinema parte dalla Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Lódz, che ha festeggiato nel 1998 il suo cinquantesimo anno di attività.
Undici i cortometraggi proposti: tra questi il saggio di diploma di Polanski (1958), il Concerto dei desideri di Kieslowski, il primo lavoro di Zbigniew Rybczynski - Take Five - realizzato nel '72, un anno prima di diplomarsi alla scuola di Lódz.

Al "Premio Trieste per la pace" offerto dalla Provincia di Trieste concorrono i film (di corto, medio e lungometraggio proposti nelle diverse sezioni del festival) che interpretino i valori cui il premio si ispira.

Le proiezioni si svolgono al Teatro Miela, p.zza Duca degli Abruzzi, 3 - tel. 040 365 119. Ingresso gratuito. Sottotitoli elettronici.

Ai consueti contributi di cui alpeadriacinema - Incontri con il cinema dell'Europa centro-orientale si avvale: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello Spettacolo, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Commissariato del Governo nella Regione Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste, Fondazione Laboratorio Mediterraneo di Napoli, si affianca quest'anno per la prima volta il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste.
La manifestazione gode inoltre del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Comunità di lavoro Alpe Adria e del Sindacato Nazionale Cinematografici Italiani.

Direttore artistico: Annamaria Percavassi
Trieste, 12 gennaio
1999
Marzia Milanesi
Ufficio stampa

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