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Cecoslovacchia, 1969, 35mm, b-n, 93', v.o. cecoslovacca

Un uomo di mezza età, il cuoco Lauko, va a farsi visitare. Il medico, che gli diagnostica un tumore, non gli dice nulla e si limita a dichiararlo inabile al lavoro. Piano piano, Lauko si abitua ai suoi nuovi ritmi di vita e comincia a rivalutarla.
mercoledì 26 16:00
Cinema Ariston
 
   
OBRAZY STARÉHO SVETA
(
IMMAGINI DEL VECCHIO MONDO)
Cecoslovacchia, 1972, 35mm, b-n, 70', v.o. cecoslovacca
Quando a Duan Hanák venne offerto di realizzare un film sul lavoro di Martin Martinek (1913-2004), uno dei più grandi fotografi slovacchi, e su 5 serie fotografiche da lui dedicate al villaggio rurale di Liptov e ai suoi anziani abitanti, il regista colse subito l’occasione per dare dell’opera dell’artista una sua personale interpretazione. Quello che ne nasce è una ricreazione del loro mondo attraverso la pellicola, una polifonia di storie su degli anziani che sembrano vivere ai margini della società.
mercoledì 26 19:00
Cinema Ariston
 
   

PAPIEROVÉ HLAVY
(TESTE DI CARTA)
Rep. Slovacca, 1995, 35mm, col., 96', v.o. ceca, slovacca
Un film che analizza lo sviluppo del totalitarismo in Cecoslovacchia sia presentando il punto di vista dei singoli che lo subirono, cechi e slovacchi, sia affrontando il tema del diritto universale e inalienabile alla libertà. Le interviste a cittadini normali, scelte in modo da riassumere e classificare le assurdità kafkiane che hanno strutturato le loro esistenze dopo il 1945, vengono messe a confronto con materiale d’archivio dei film di propaganda comunista, che mostrano la versione ufficiale di quello che era la vita nel “paradiso dei lavoratori”. 
lun 24 17:00 Cinema Ariston
mar 25 15:30 T. Miela/sala video

   
RUŽOVÉ SNY
(VEDERE TUTTO ROSA)

Cecoslovacchia, 1976, 35mm, col., 82', v.o. cecoslovacca
Il postino Jakub e la zingara Jolanka si innamorano, ma devono affrontare l'incomprensione, il pregiudizio e l’ingiustificata preoccupazione sia dei genitori che degli amici di entrambi. La loro relazione finisce, ma entrambi ne escono nella convinzione che, come dice lo zio di Jakub, “devi rinascere ogni giorno”. Nessuno dovrebbe sentirsi appagato, ognuno dovrebbe continuare a cercare dei motivi per essere felice e, dopo ogni caduta, rialzarsi.
domenica 23
18:30 Teatro Miela
 
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