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AKI BÚJT
(NASCONDINO)
di Petra 
Szőcs
Ungheria, 2010, 35mm, b-n, 6', v.o. ungherese 
È la fine di settembre, in una vecchia casa di famiglia da qualche parte in Romania: i ragazzi giocano a nascondino. Dora si nasconde dietro una finestra, ma non si sta divertendo: osserva la madre nel giardino...
   

BISQILÊT
(BICICLETTA)
di İmdat Serhat Karaaslan
Turchia, 2010, Mini DV, col., 18’,senza dialoghi
Fırat e suo padre vivono raccogliendo rifiuti. Il più grande sogno del ragazzo è quello di avere una bicicletta. Un giorno ne trova una, però con una ruota sola: ma la grande passione lo spinge ad andare ugualmente in bici, seppure tra mille difficoltà...

 


CASUS BELLI
di Yorgos Zois

Grecia, 2010, 35mm, col., 11’, senza dialoghi
“Delle persone in colonna e in attesa; tutto è in ordine. Sono tutte in attesa spasmodica di qualcosa: prodotti, divertimento, religione, arte, denaro. Ma nell’ultima coda l’attesa spasmodica riguarda... il cibo ... Se il cibo finisce, hanno inizio i disordini. E se una persona cade, cadiamo tutti.” (Y. Zois)
   

DERBY
di Paul Negoescu
Romania - Germania, 2010, S16mm, col., 15’, v.o. rumena
Mircea ha una figlia di 15 anni, il cui ragazzo è invitato a cena dalla famiglia. Il ragazzo arriva in anticipo e i due si chiudono nella camera di lei. Mentre Mircea guarda la televisione, sente degli strani rumori provenire dalla stanza della figlia. La cena ha inizio...
   

HANOI-WARSZAWA
(Hanoi-Varsavia)
di Katarzyna Klimkiewicz
Polonia, 2009, 35mm, col., 30’, v.o. vietnamita - polacca
“L’idea mi è venuta quando stavo facendo ricerche per un documentario sui cambiamenti in atto nel mercato dell’illegalità nel cuore di Varsavia ... Sulla base delle storie che avevo sentito, ho scritto la storia del viaggio di una giovane donna vietnamita dal confine ucraino-polacco a Varsavia. Le storie degli immigrati clandestini in Polonia sono terrificanti, e non molto diverse da quelle che noi polacchi abbiamo provato non molto tempo fa, quando cercavamo una vita migliore nell’Europa occidentale.” (K. Klimkiewicz)
   

JAU PUIKU, TIK DAR ŠIEK TIEK...
(SAREBBE SPLENDIDO, PERO'...)
di Lina Lužytė
Lituania, 2009, BetaSP, col., 28’, v.o. lituana
1992, la Lituania è indipendente. La signora Danguole, un’operaia della locale fabbrica vince un premio speciale. La sua famiglia deve accogliere un fotografo americano che deve presentare in un reportage la nuova Lituania. La nuova Lituania dovrebbe dunque avere una nuova immagine. Il problema è cosa significa esattamente “una nuova immagine”?
   

DER KLEINE NAZI
(IL PICCOLO NAZISTA)
di Petra Lüschow
Germania, 2010, 35mm, col., 14’, v.o. tedesca
La famiglia Wölkel, come ogni anno, festeggia il Natale con la nonna. Ma quest’anno qualcosa di imprevisto e scioccante si aggiunge al tradizionale Natale tedesco: nonna Wölkel vuole ricordare il Natale nazista della sua infanzia. Non è che sia un grosso problema, ma si dà il caso che proprio oggi la famiglia aspetta un ospite da Israele...
   

LORD
di Adrian Sitaru
Romania
2009, 35mm, col., 25’, v.o. rumena
Sebbene non ami i cani, Toni si occupa di ritrovare animali per poi ricattare i padroni che devono pagare delle somme piuttosto alte per riaverli. Un giorno però - dopo aver ritrovato un vecchio e brutto cane pechinese che non riesce a riconsegnare al proprietario - comincia a provare dei sentimenti di affetto che sorprendono anche lui...
   

MORE ŽELANIY
(MARE DEI DESIDERI)
di Šota Gamisonia
Russia, 2010, HD, col., 28’, v.o. russa
“Un giorno nella vita di due amici moscoviti. La loro Mosca ha un vero mare, il sole del Sud e un vino fatto in casa.” (Š. Gamisonia)
   

RITA
di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza

Italia, 2009, 35mm, col., 19’, v.o. italiana
Rita, una bambina non vedente, dà protezione a un ragazzo in fuga che irrompe ferito nel suo appartamento. È un incontro misterioso che permette a Rita di vivere un breve intenso momento di libertà.
   

SOUTERRAIN
(SEMINTERRATO)
di Erwin Haecker
Germania, 2010, DigiBeta, col., 11’, v.o. tedesca
Per un ladro un furto diventa una questione di coscienza, quando scopre che a qualcuno sta per capitare qualcosa di peggio che un furto. Un film che è anche una lettera d'amore per il Noir.
   

SPASI I SOCHRANI
(SALVA E PROTEGGI)
di Ol'ga Šul'gina-Moskalenko
Russia, 2010, HD, col., 13’, v.o. russa - tedesca
1943, Ucraina, confine settentrionale con la Russia. Due soldati tedeschi stanno pescando vicino a un villaggio. Improvvisamente uno di loro vede qualcosa dall’altra parte dello stagno: una gallina, del cibo in tempi di fame. Invece l’altro soldato, Ulrich, è attratto da qualcosa di diverso: sente le campane di una chiesa. I soldati arrivano al villaggio. Mentre uno cerca di prendere la gallina, l’altro entra nella piccola chiesa del villaggio. Cosa troverà?
   

STORIA DI NESSUNO
di Manfredi Lucibello
Italia, 2010, HD, col., 15’, v.o. italiana
Un atipico sicario, grottesco e solo, mentre svolge il suo lavoro ci racconta la sua vita riflettendo sull’Italia di ieri e di oggi.
   

VAHETUS
(CAMBIAMENTO)
di Anu Aun
Estonia, 2010, 16mm, col., 15’, v.o. estone
Quando Miina, una bella donna all'apparenza benestante, viene sorpresa a rubare in un negozio, Mare, una poliziotta, la tratta con evidente disprezzo. Qualche ora più tardi le due donne si incontrano di nuovo, in una situazione in cui il destino cambia i loro ruoli e le due rivali si ritrovano a essere complici.
   

ZU HAUSE
(A CASA)
di Nenad Mikalački
Germania – Serbia, 2010, 35mm, col., 20’, v.o. tedesca – serba - inglese
Una vecchia signora della Germania va in Europa dell’Est per ritrovare la casa della sua infanzia. Due ragazzi, nati in Serbia, cresciuti in Germania e poi rimandati in Serbia, cercano di sopravvivere in condizioni di vita un po’ diverse da quelle della signora. Ma sono loro che possono aiutarla a ritrovare la casa. O almeno così dicono...
   

ŽUTI MJESEC
(LUNA GIALLA)
di Zvonimir Jurić

Croazia, 2009, 35mm, col., 17’, v.o. croata
Marija si è appena trasferita in un nuovo appartamento: va a presentarsi a Lana, la vicina di casa che aspetta un bambino. Le due donne iniziano a chiacchierare mentre bevono un caffè, ma le cose iniziano a complicarsi quando Lana implora Marija di restare ancora un po’ perché si sente sola...
In concorso all’ultima Berlinale.
   

ZWEIHUNDERTUNDFÜNF
(DUECENTOCINQUE)
di Clara Stern
Austria, 2010, 35mm, col., 4’, v.o. tedesca
Andare in ogni posto del mondo almeno una volta nella vita... Hai mai pensato che potrebbe essere possibile? La piccola Leonie ha trovato il modo...
   

COMPILATION 1

sabato 22 18:00 Teatro Miela
lunedì 24
21:00 Teatro Miela (sala video)

COMPILATION 2

domenica 23 -15:30 Teatro Miela
martedì 25
 - 21:00 Teatro Miela (sala video)

CASUS BELLI
ŽUTI MJESEC
DER KLEINE NAZI
DERBY
RITA
ZU HAUSE
LORD
ZWEIHUNDERTUNDFÜNF
HANOI-WARSZAWA
MORE ŽELANIY VAHETUS SOUTERRAIN
BISQILÊT
AKI BÚJT
JAU PUIKU, TIK DAR ŠIEK TIEK...
SPASI I SOCHRANI
STORIA DI NESSUNO

 

 

PROGRAMMA DI ANIMAZIONE 

ven 21 - 21:00 Teatro Miela (sala video)
mar 25 - 17:30 Teatro Miela (sala video)


 
 
12 JAHRE
(12 ANNI)
di Daniel Nocke, Germania
Per dodici anni lei ha ignorato l’ostilità e le prese in giro degli altri per rivendicare la loro relazione. Ma probabilmente è stato un errore.
In concorso all’ultima Berlinale
         

ESTERHAZY
di Izabela Plucińska, Polonia
La storia della caduta del Muro di Berlino da un punto di vista particolare, quello dei... conigli.

 

 
 

 


KAMENE
(PIETRE)
di Katarína Kerekesová, Rep. Slovacca 
In una cava di pietra ci sono dieci uomini di lavoro. Sembrano pietre, si muovono al ritmo meccanico del loro lavoro. Una sera, il ritmo quotidiano è interrotto: la moglie del caposquadra arriva alla cava... 
Un musical di pupazzi animati.
 
 

LOOM
(TELAIO)
di Jan Bitzer, Ilija Brunck, Csaba Letay, Germania 
Storia di una falena che viene risucchiata dai complessi cicli della natura.

LOVE & THEFT
di Andreas Hykade, Germania
“And I’m still carrying the gift you gave,
It's a part of me now, it's been cherished and saved,
It’ll be with me unto the grave
And then unto eternity.”
(Bob Dylan)

MIRAMARE
di Michaela Müller, Croazia - Svizzera
Uno sguardo alla vita sul Mediterraneo il mare che segna i confini dell’Europa, dove i turisti cercano di rilassarsi mentre gli immigrati “clandestini” lottano in cerca di una vita migliore.
Selezionato alla Cinéfondation all’ultimo festival di Cannes.

MOBILE
di Verena Fels, Germania
Una mucca decide di assumere il controllo del suo destino e si mette in moto...
 

MRTVAŠKI PLES
(DANZA MACABRA)
di 
Koni Steinbacher, Slovenia
Nel 1490 Janez di Kastav dipinse gli affreschi la chiesa romanica della Santa Trinità di Hrastovlje. Fra tutti spicca quello che raffigura la ‘danza macabra’,  ricordandoci che siamo tutti uguali di fronte alla morte. Il regista nel film dà una sua interpretazione personale dell’idea alla base dell’affresco.
 

NORĪT KRUPI
(INGOIARE IL ROSPO)
di 
Jurģis Krāsons, Lettonia
Ingoiare il rospo’ è l’espressione che i lettoni usano per ‘tollerare l’intollerabile’: in questo film padre, madre e figlio sono intrappolati in una vita fatta di continue umiliazioni... Ma cosa succederà quando l’ultimo rospo verrà ingoiato?
In concorso cortometraggi all’ultimo festival di Cannes.
 
 
   

OH HAPPY DAY
di Justyna Krzyzaniak, Germania
Un video musicale abbinato a uno spot promozionale per una satira nei confronti dei rassicuranti messaggi della pubblicità. 

REPITU
di Jana Richtmeyer, Germania 
Un attimo di disattenzione e la corsa contro il tempo, il tempo e la tecnologia comincia.

TANTO TANTO
di Sonja Rohleder, Germania
“Creiamo qualcosa dal nulla e vediamo dove ci porta. Tanto Tanto è un film sull’alchimia della pittura.” (S. Rohleder)

VIVE LA CRISE!
di Alexei Gubenco, Romania
“La deforestazione, lo sviluppo edilizio, l’inquinamento, i soldi e un sacco di cibo - tutto questo sta per cambiare... La crisi economica sta arrivando!” (A. Gubenco)
 

 

 

 

 

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