NORTHERN SKIRTS APRE LE PROIEZIONI DELLA GIORNATA PER ‘1989-2019: WIND OF CHANGE’
 
OGGI AL MIELA ANCHE L’INCONTRO MIGRAZIONI DI GENERE
 
La prima proiezione della giornata sarà Northern Skirts (Nordrand) di Barbara Albert (A-D-CH, 1999, col., 103’), alle 14:00 presso il Teatro Miela. Austria 1995. Jasmin, Tamara, Valentin, Senas e Roman sono cinque giovani di provenienza geografica e sociale diversa che s’incontrano a Vienna e condividono per un breve periodo di tempo le loro vite e i loro sogni. Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia del 1999, dove Nina Proll vinse il premio “Marcello Mastroianni” come miglior attrice emergente. Il film è stato selezionato in concorso alla XI edizione di Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival (2000).
A seguire, alle 16:00, Fragments – Chronicle of a Vanishing (Krhotine – Kroniduka Jednog Nestajanja) di Zrinko Ogresta (HR, 1991, col., 101’). Ivan, un giovane uomo, è determinato a scoprire cosa è successo a suo nonno, arrestato e poi scomparso durante la Seconda Guerra Mondiale perché il nuovo governo comunista ha etichettato tutti i suoi famigliari come ‘traditori’. Il film, dopo la premiere al Festival di Pola nel 1991 (unico film a essere proiettato, a causa dello scoppio della guerra fra Croazia e Serbia), è stato presentato durante la terza edizione degli Incontri Internazionali di Alpe Adria Cinema (dicembre 1991). L’autore sarà presente in sala.
 
Alle 17:00, sempre al Teatro Miela, ci sarà l’incontro Migrazioni di genere. Conversazione con Mario Di Martino e Antonella Nicosia, presidente del circolo Arcigay Arcobaleno Trieste e Gorizia, su alcuni progetti che si stanno realizzando a Trieste con i richiedenti asilo per motivi legati all’identità di genere. Incontro realizzato in collaborazione con il M.I.T. di Bologna, il circolo Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia ONLUS e il Festival Divergenti di Bologna.
 
Alle 18:00 riprende la programmazione per ‘1989-2019: Wind of Change’ con The Powder Keg (Bure Baruta) di Goran Paskaljević (F-GR-MK-YU-TR, 1998, col., 102’): Belgrado, novembre 1995. La notte degli accordi di Dayton. Follia e violenza devastano la città. La guerra è ovunque: nelle strade, nelle case. La violenza mette gli uomini gli uni contro gli altri, travolge i destini dei singoli intrecciandoli in un’atmosfera tragicomica e assurda. Con un cast prestigioso, Bure Baruta venne presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e in molti altri festival internazionali. Film d’apertura della X edizione del Festival (1999).
Chiude la giornata il film delle 20:00No Man’s Land di Danis Tanović (F-BIH-I-B-GB-SLO, 2001, col., 98’). Bosnia ed Erzegovina 1993. Quando i combattimenti si fanno sempre più pesanti, due soldati di opposti schieramenti, Nino e Ciki, rimangono intrappolati nella terra di nessuno, mentre un terzo soldato diventa una sorta di trappola esplosiva vivente. Girato in Slovenia, No Man’s Land ha ricevuto il premio per la Migliore Sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2001 e il Golden Globe e l’Oscar, entrambi come Miglior Film Straniero nel 2002.
Dalle 22:00 alle 3:30, ci sarà la maratona – evento speciale Success (Uspjeh) di Danis Tanović (HR, 2019, col., 6×60’). La serie segue le storie di quattro persone, di diversa estrazione sociale, che non si conoscono ma che finiscono per essere legate l’una all’altra da un fatto violento. Poiché rischiano di pagarne le conseguenze, i quattro decidono di riprendere il controllo della loro vita. Uspjeh è la prima serie di HBO Europe nella regione adriatica: è un film in sei episodi, ambientato nella Zagabria di oggi, diretto dal premio Oscar Danis Tanović, creato e scritto da Marjan Alčevski.

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