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edizione,
sezione: Stelle della steppa/Uzbekistan
TASNALIK
LA SETE / THE THIRST
Tair Junusov
Uzbekistan
1999
35mm, col., 9'
v.o. usbeca / Uzbek o.v.
Sceneggiatura / Screenplay: Tair Junusov. Fotografia / Photography: Savkat Nurmuchamedov. Montaggio / Editing: Ljubov' Bachteeva. Musica / Music: Eola Pak. Produzione / Produced by: Uzbekkino.
Narrazione iperbolica di una tragedia che si sta compiendo sotto i nostri occhi: la scomparsa di un intero mare, il lago d'Aral, nel corso di una generazione. Il film è costituito da un montaggio di immagini storiche e cronachistiche, di documentari d'epoca. E mentre il lago/mare d'Aral di sta prosciugando anche la gente che lì viveva sta scomparendo. Secondo le statistiche, nel 1965 il mare d'Aral aveva un'estensione di 61.000 Kmq che nel 1975 è scesa a 41.000 Kmq. Sui milioni di abitanti della regione incombe ora la minaccia dello sterminio per fame e per miseria. E su di loro incombe anche un'altra minaccia: le armi biologiche abbandonate dall'Armata Rossa sull'isola che una volta stava al centro del lago…
An overstated narrative of a tragedy that is taking place before our eyes: the disappearance in a single generation of an entire sea, the Aral Sea. The film comprises a montage of historic and news images, and of old documentaries. And while the Aral Sea/Lake is drying out, the people who lived there are also vanishing. According to statistics, in 1965, the Aral Sea covered 61,000 square kilometres. By 1975, this had dropped to 41,000 square kilometres. Extermination by hunger and poverty now faces the millions of inhabitants in the region. Another threat also hovers above them: the biological weapons abandoned by the Red Army on the island that used to lie at the centre of the sea… |
