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edizione,
sezione: concorso lungometraggi - microcosmi paralleli
JOL
LA STRADA/ THE ROAD
Darezan Omirbaev
Francia - Kazakistan / France - Kazakhstan
2001
35mm, col., 85'
v.o. russa / Russian o.v.
Sceneggiatura / Screenplay: Darezan Omirbaev, Limara Jeksembaeva. Fotografia / Photography: Boris Troöev. Montaggio / Editing: Rima Beljakova. Suono / Sound: Helena Vlaûneva. Scenografia / Art Director: Marina Troöeva. Interpreti / Cast: Djamshed Usmonov, Saoule Toktibaeva, Aïnour Tourgambaeva, Magjane Omirbaev. Produzione / Produced by: Artcam International, NHK (Nippon Hoso Kyokai - Japan Broadcasting Corporation). Coproduzione / Coproduced by: Kadam-T Kazakhfilm Aïmanov, Artcam Netherlands, NHK Enterprise. Con il contributo di / Supported by: CNC, Fondazione Montecinemaverità, Hubert Bals Fund of International Film Festival Rotterdam. Distribuzione / Distributed by: Celluloid Dreams.
C'è una lettera d'amore, quella che Anara scrive a suo marito, il regista Amir Kobessov... C'è un incubo, quello che sveglia di notte Amir: la prima del suo film è un disastro, il proiezionista ha scambiato stupidamente i rulli e così si vedono le immagini di un film americano di karatè. Il pubblico si entusiasma e non vuole assolutamente interrompere la proiezione... C'è un telegramma, che dice che sua madre è gravemente malata. Amir si mette in viaggio da solo, per il suo lontano paese di provincia. Lungo la strada Amir riflette. Ripensa alla difficoltà di realizzare un film. Ricorda la giovane donna che ha curato il montaggio del suo film, ricorda quanto la desiderava. Ricorda lo sguardo di rimprovero di sua moglie Anara quando li sorprese nella sala di montaggio...
Il film è stato presentato all'ultimo Festival di Cannes, nella sezione "Un certain regard".
A love letter from Anara to her husband, the filmmaker Amir Kobessov... Amir is awakened by a nightmare: the premiere of his film results in disaster when a projectionist mixes up reels. A karate film is screened instead. The public is ecstatic and refuses to interrupt the screening... A telegram arrives: Amir's mother is seriously ill. Amir takes for the road for his remote provincial village The road is long and emotional. Amir reflects. He contemplates on the difficulties involved in making a film. He remembers the young woman who edited his film. He remembers his desire for her. He remembers his wife Anara's blaming look upon surprising him in the editing room...
The film was screened at the last edition of Cannes Film Festival, in the section "Un certain regard". |
