HOME sezioni programma eventi speciali info festival press contatti alpeadriacinema


LE FOTO
DAY BY DAY

NEWSLETTER
iscriviti!






i film:

 ricerca: 

č possibile effettuare ricerche per attore, regista, titolo, paese o anno di produzione

16^ edizione,
sezione:
Disertori e nomadi.Il cinema di Juraj Jakubisco
VTÁCKOVIA, SIROTY A BLÁZNI
UCCELLINI, ORFANI E PAZZI / BIRDS, ORPHANS AND FOOLS

Juraj Jakubisko


Cecoslovacchia - Francia / Czechoslovakia - France
1969 35mm, col., 78’
v.o. slovacca / Slovak o.v.


Sceneggiatura / Screenplay: Juraj Jakubisko, Karol Sidon. Fotografia / Photography: Igor Luther. Montaggio / Editing: Maximilián RemeŔ, Bob Wade. Musica / Music: Zdenűk Li‰ka. Suono / Sound: Alexander Pallós. Scenografia / Art Director: Táná Hentzová. Costumi / Wardrobe: Milena Dosaăková, Helena An?Ďová. Interpreti / Cast: Philippe Avron, Magda Vá‰áryová, Ji?í S?kora, Françoise Goldité, Míla Beran, MikulበLadiĎinsk?. Produzione / Produced by: Slovenská filmová tvorba - Bratislava, Como Film - Parigi.

Il film riflette l’epoca tormentata della Primavera di Praga e dell’invasione dei carri armati sovietici nel 1968. Da qualche parte, in un mondo di violenza e disillusione, vivono tre orfani, Yorick, Andrej e Marta. Essi possono sopravvivere solo grazie alla loro follia, al principio del gioco della libertŕ, in un mondo che non č libero, alla filosofia della gioia e dell’amore. Essi vivono, giocano, amano, detestano e muoiono. "Ogni gioco che porta alla follia e alla morte č crudele. Forse anche troppo. Quando ho girato questo film di finzione, nel 1968, c’era della gente allungata sui marciapiedi che non doveva piů fare finta di essere morta." (Juraj Jakubisko) Sorrento 1969.

The film reflects upon the tormented period of the Prague Spring and the invasion of Soviet tanks in 1968. Somewhere, in world of violence and disillusion, live three orphans, Yorick, Andrei and Marta. They can survive only thanks to their madness, to the principle of playing at freedom, in a world which is not free, and to the philosophy of joy and love. They live, play, love, hate and die. "Every game that leads to folly and death is cruel. Perhaps too much so. When I filmed this fiction film, in 1968 there were people lying on the pavements who no longer had to pretend they were dead." (Juraj Jakubisko)

Copyright © alpeadriacinema - all rights reserved - progetto e sviluppo TCD - TriesteCittŕDigitale srl