“EU Ciak” è un progetto rivolto a tre classi terze e quarte di tre scuole superiori della città di Trieste: la Scuola Internazionale di Trieste, l’Istituto Deledda – M. Fabiani e l’Istituto Nordio.
In ciascuna classe viene proposto un percorso di sei laboratori per la realizzazione di un cortometraggio di massimo 10 minuti in cui deve essere rappresentato un tema legato ai diritti fondamentali dell’Unione Europea. I cortometraggi devono tematizzare in modo artistico-analitico l’immagine che questa generazione si è fatta di una di queste tematiche e spiegare poi in che modo l’Unione Europea le affronta.
Nel corso dei sei giorni di laboratorio, i ragazzi partecipanti, insieme a video-makers e professionisti del settore audiovisivo, sono accompagnati nella scrittura di una sceneggiatura e creano una vera e propria troupe cinematografica in cui ognuno svolge un ruolo preciso, come accade nei set reali. Il risultato è un cortometraggio collettivo, in cui l’apporto di ognuno è rilevante, riconosciuto e condiviso.
Ai ragazzi viene dato ampio spazio di confronto e discussione sul tema che viene sviluppato nella sceneggiatura grazie anche ai materiali informativi messi a disposizione delle classi e alle suggestioni e agli stimoli che vengono forniti dai professionisti. I laboratori sono infatti condotti da un coordinatore e da un video-maker professionista per ciascuna classe.
Inoltre, due laboratori vedono la presenza di un regista e di un rappresentante della FVG Film Commission che mettono a disposizione dei ragazzi la loro esperienza e professionalità, aiutandoli a sviluppare le diverse fasi del progetto.
I cortometraggi verranno presentati dagli stessi ragazzi durante la 31° edizione del Trieste Film Festival (17-22 gennaio 2020). Il pubblico presente in sala sarà chiamato a votare il miglior cortometraggio che sarà poi annunciato e premiato durante la cerimonia di chiusura del festival sul prestigioso palco del Teatro Rossetti.

Il progetto EU-CIAK è promosso dall’associazione culturale Alpe Adria Cinema e dal PAG (Progetto Area Giovani) del Comune di Trieste con il sostegno della Fondazione Pietro Pittini.