BLOCUS

(Blocco)
Hakob Melkonyan

Armenia – Francia
2020, HD, col., 85’
v.o. armena

1) Il suo film affronta un argomento tornato quest’anno in primo piano in tutta la sua tragicità: la guerra tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno-Karabakh. Per descriverla ha girato Blockade nel villaggio armeno di Chinari, sul confine, una zona rurale, di colline, dove dall’altra parte i soldati azeri sparano e da questa parte si vive in una costante tensione. Ha scelto quella località perché la conosce bene essendovi nato o anche per altri motivi?
2) In Blockade c’è un lavoro intenso sulla luce. Ci sono candele accese che illuminano i volti. Il buio e la luce. E, più in generale, le immagini comunicano fisicità e fatica attraverso il fango, le trincee, il lavoro nei campi, le esercitazioni… Ci parli della sua ‘visione’ del cinema.
3) Nel finale, l’estate ha lasciato il posto all’inverno, a nebbia e neve. La porta di casa della famiglia è aperta, si porta dentro la legna, la bambina più piccola è sulla soglia. Il tempo, come in tutto il film, è sospeso, il conflitto non è finito ma la vita non può che continuare. Il film osserva uno stato delle cose che potrebbe cambiare in ogni istante. Anche alla luce dei fatti più recenti, cosa dovrebbe accadere affinché la pace prevalga?

Sceneggiatura / Screenplay: Hakob Melkonyan. Fotografia / Photography: Hakob Melkonyan, Arsen Khechoyan, Avetik Grigoryan. Montaggio / Editing: Justine Hiriart. Musica / Music: Avid Adir. Suono / Sound: Haroutyon Mangasaryan, Hayk Avdalyan. Produzione / Produced by: Leitmotiv Production. Coproduzione / Co-produced by: Lyon Capitale TV, Hayk Film Studio. Con il sostegno di / Supported by: Nouvelle-Aquitaine Region, CNC. Distribuzione internazionale / World Sales: Antidote Sales.

ANTEPRIMA INTERNAZIONALE

Nell’enclave armena del Nagorno-Karabakh, da trent’anni gli abitanti di Chinari cercano di sopravvivere alla guerra tra azeri e armeni e alle difficili condizioni imposte dal blocco militare. Tra questi c’è la famiglia Petrossian. Il film racconta la loro quotidiana lotta per la sopravvivenza.
Presentato in anteprima al festival internazionale Golden Apricot 2020 di Yerevan.

Attraverso il ritratto di una famiglia, il film porta lo spettatore nel cuore di un conflitto dimenticato. Il Nagorno-Karabakh ha proclamato la sua indipendenza nel 1991, separandosi dall’Azerbaigian al prezzo di una guerra sanguinosa che ha ucciso quasi 30.000 persone e portato centinaia di migliaia di rifugiati lontani dalle loro case. La firma di una tregua nel 1994 non ha risolto il conflitto … Oltre ai soldati, le prime vittime sono gli abitanti dei villaggi sul confine … Il mio film porta lo spettatore nel cuore di una guerra completamente dimenticata dal mondo.” (H. Melkonyan)

Hakob Melkonyan
Hakob Melkonyan è nato in Armenia nel 1984. Ha studiato all’Università per il cinema e il teatro di Yerevan e all’Università per il cinema e la televisione di Monaco di Baviera. Ha lasciato il suo paese nel 2009 e ora vive tra Francia e Armenia.

filmografia scelta / selected filmography
2015
The Tree 2020 Blocus (Blockade) doc.

Leitmotiv Production
3 rue des Frères Dalloz
87000 Limoges
France
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www.leitmotivprod.com

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131/1-56 Prospect Mira
129226 Moscow
Russia
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Data

23 Gen 2021
Expired!

Ora

22:15

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