#TSFF33: GIURIA DOCUMENTARI

NINO KIRTADZE

Regista, sceneggiatrice e attrice, è nata nel 1968 a Tbilisi. Si è laureata in letteratura. Ha iniziato la carriera di attrice interpretando il ruolo di protagonista in A Chef in Love, un film di Nana Djordjadze selezionato a Cannes nel 1996. Durante i disordini degli anni ’90 nel Caucaso, ha lavorato come corrispondente di guerra per AFP e per AP, seguendo la guerra in Cecenia e altri conflitti armati della zona. Dal 1997 vive in Francia. È membro della European Film Academy e della Società francese dei registi e degli autori SCAM, SRF e ACID. Dal 2019 è anche la rappresentante georgiana presso Eurimages.

GIANFRANCO PANNONE

Nato a Napoli nel 1963, realizza lungo più di trent’anni di attività soprattutto film documentari, con i quali ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali ed europei. Tra le sue opere Piccola America (1991), L’America a Roma (1998), Latina/Littoria (2001), Il sol dell’avvenire (2008), Sul vulcano (2014), L’esercito più piccolo del mondo (2015), Mondo Za (2018), Scherza con i fanti (2019) e Onde radicali (2021). Insegna regia al Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e “Cinema del reale” al CSC di Roma.

MARTA POPIVODA

Nata nel 1982, è una regista e video artista serba che vive a Berlino. Il suo primo lungometraggio documentario Yugoslavia, How Ideology Moved Our Collective Body, è stato presentato alla Berlinale nel 2013 e fa parte della collezione permanente del MoMA di New York. I suoi lavori sono stati presentati anche in importanti gallerie d’arte, come la Tate Modern di Londra, il MoMA di New York e il MAXXI di Roma. Il suo ultimo film Pejzazi otposa (Landscapes of Resistance) è stato presentato in anteprima in concorso al festival di Rotterdam nel 2021 e ha vinto diversi premi, fra cui il “Premio delle Biblioteche” al Cinema du Réel di Parigi e il “Cuore di Sarajevo” come Miglior documentario al Sarajevo Film Festival.